Oltre il Novecento. Raffaele La Capria

Oltre il Novecento. Raffaele La Capria

25 ottobre 2022: Oltre il Novecento. Giornata di studi per Raffaele La Capria

La giornata di studi, promossa dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma e dall’Università “L’Orientale” di Napoli, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita di Raffaele La Capria (1922-2022), ha riunito amici e studiosi che hanno apprezzato la qualità letteraria dello scrittore per offrire memorie, testimonianze biografiche, contributi critici in grado di illuminare e chiarire i molteplici aspetti della sua vasta opera letteraria. Il convegno si è svolto il giorno martedì 25 ottobre ore 14:30 nella Sala Macchia della Biblioteca nazionale centrale di Roma.

Per ascoltare gli interventi accedi al video youtube: Oltre il Novecento

Programma del convegno

Saluti:
Stefano Campagnolo

Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma
Alexandra La Capria
Roberta La Capria

Coordinano:
Carlo Vecce, Giampiero Moretti

Intervengono:

Giampiero Moretti (professore), Alexandra La Capria, Elisabetta Rasy (giornalista e scrittrice), Edoardo Albinati (scrittore, traduttore e sceneggiatore), Emanuele Trevi (scrittore e critico letterario), Carlo Vecce (professore), Giulio Ferroni (critico letterario e storico della letteratura italiana), Rino Caputo (professore), Raffaele Manica (professore), Laura Cannavacciuolo (ricercatrice), Luca Federico (regista e sceneggiatore).

Ulteriori approfondimenti: La Capria e il carteggio inedito: “Napoletani simpatici e spiritosi, un ruolo che è una condanna”. L’articolo di Ugo Cundari

Scarica la locandina

Luogo dell'incontro

Galleria

Presentazione di Scala a San Potito

Presentazione di Scala a San Potito

Presentazione del libro di Luigi Incoronato Scala a San Potito. Le pareti bianche, a cura di Laura Cannavacciuolo.

Dopo i saluti dell’editore Roberto Nicolucci

Ne discutono:
Laura Cannavacciuolo, Università L’Orientale di Napoli
Annella Prisco, Scrittrice
Carlo Vecce, Università L’Orientale di Napoli

Dalla penna ingiustamente dimenticata di Luigi Incoronato, scrittore d’eccezione scomparso prematuramente, nascono le potenti pagine di due vere e proprie gemme della letteratura italiana e napoletana. Scala a San Potito, romanzo d’esordio dell’autore, pubblicato per la prima volta nel 1950, mette in scena la Napoli dell’immediato dopoguerra: una città desolata, afflitta dalla miseria e ferita indelebilmente nel profondo.

Lo sguardo del protagonista – intellettuale militante e alter ego dell’autore – si posa sulla devastante realtà della Scala a San Potito: un tetto improvvisato sotto il quale s’intrecciano le miserevoli storie dei suoi abitanti. Lì, su quella gradinata, quegli esseri umani avevano ben poche speranze di incontrare chi gli offrisse loro il modo di guadagnarsi un tozzo di pane. Esseri umani condannati a una vita immobile, fatta di giornate che scorrono lente in cui la fame attanaglia e il lavoro non arriva.

Scala a San Potito è un romanzo breve ma dal ritmo serrato che nasconde al suo interno un cupo pessimismo. È un racconto di miseria che lascia l’amaro in bocca ma anche la storia di un’amicizia ricca di dolcezza.

Le pareti bianche, romanzo d’ispirazione autobiografica pubblicato postumo nel 1968, esplora le condizioni del disagio psicologico del protagonista, un reduce di guerra tornato in Italia dopo essere stato ferito sul fronte greco-albanese.

Disilluso dalle ragioni di una guerra in cui non crede e schiacciato dalla paura di tornare faccia a faccia con quegli orrori, il narratore decide di chiudersi in un’amnesia volontaria, simbolo del silenzio e dell’isolamento dell’individuo contemporaneo. Dalla stanza di un ospedale militare, l’unica possibilità di tornare alla vita sembra risiedere nell’oblio. La sua voce, carica di melanconia e disperazione, sparisce all’interno delle quattro mura che lo circondano e, tutto quello che rimane, è il colore delle pareti, bianche, come una pagina vuota che cela la speranza di un nuovo inizio: «Il futuro, il futuro dietro quelle pareti bianche, il futuro, domani, come si arriverà alla pace, che tipo di pace, e come ci arriverò, che parte avrò, chi sarò?»

Le pareti bianche è un racconto intenso e introspettivo che, attraverso il suo testo stringato e telegrafico, scava nel profondo dell’animo umano e ne interroga i turbamenti.

Collana: Letterature

Titolo: Scala a San Potito Le Pareti Bianche
Autore: Luigi Incoronato
A cura di Laura Cannavacciuolo
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 168
Formato: 16×23
ISBN: 978-88-946597-4-0
Uscita: settembre 2022